Durante il ricevimento, il sindaco Filipović ha definito molto proficua la collaborazione che intercorre tra la Croazia e l’Italia in innumerevoli campi, esprimendo la convinzione che la cooperazione, in particolare nel campo del turismo, dell’imprenditoria e dell’economia, migliorerà e diventerà più facile dopo il 1° gennaio 2023, quando la Croazia ufficialmente introdurrà l’euro come moneta ufficiale ed entrerà a far parte della zona Schengen, evento supportato dall’Italia.

Ricevimento in onore dell’Ambasciatore d’Italia, S.E. Pierfrancesco Sacco

Il sindaco ha inoltre presentato all’Ambasciatore i grandi progetti pubblici e privati attualmente in fase di attuazione, come la costruzione di infrastrutture stradali, i preparativi per la costruzione del nuovo porto turistico nel porto di Fiume, nonché i progetti che riguardano lo sviluppo delle infrastrutture ferroviarie in futuro.

Filipović ha anche sottolineato la buona collaborazione con la minoranza nazionale italiana a Fiume e il Consolato italiano, sottolineando in particolare la collaborazione con l’Unione italiana. “Assieme daremo il via ai lavori di costruzione di un nuovo asilo nel rione di Krnjevo, un altro edificio che ospiterà gruppi di bambini appartenenti alla minoranza nazionale italiana. I lavori dovrebbero essere terminati entro la metà del 2026, ma credo che è possibile eseguirli prima”, ha detto il sindaco.

Ricevimento in onore dell’Ambasciatore d’Italia, S.E. Pierfrancesco Sacco

Il sindaco e l’Ambasciatore hanno anche parlato dello sviluppo del turismo a Fiume e nel suo circondario, poiché il Quarnero è una delle mete preferite dai turisti italiani. “Quest’anno è stato un anno record per Fiume e il circondario in termini di numero di arrivi turistici, e spero che con la scomparsa dei confini fisici, i numeri continueranno a crescere in futuro”, ha detto Filipović.

L’Ambasciatore Sacco ha assunto l’incarico di Ambasciatore d’Italia in Croazia nel gennaio 2020, e durante l’incontro odierno ha sottolineato che la Croazia e l’Italia, paesi con una storia comune profondamente intrecciata, sviluppano da anni relazioni bilaterali di successo. “Poiché siamo paesi vicini, le aziende italiane e croate sviluppano una proficua collaborazione commerciale. “Ci sono sempre spazi di manovra per un ulteriore sviluppo e sono convinto che in futuro parleremo anche di collaborazione tra gli imprenditori italiani e quelli di Fiume e della regione. Le ditte italiane sono interessate agli investimenti al di fuori dei confini italiani, e credo che ci sarebbe interesse a collaborare con le aziende fiumane”, ha affermato l’Ambasciatore Sacco.