In occasione del Giorno della memoria e della prevenzione dei crimini contro l’umanità, nell’Aula consiliare della Città di Fiume si è tenuta una tavola rotonda sul tema “Non ci sono piccoli fascismi”.

Si tratta dell’evento clou della commemorazione del Giorno della memoria di quest’anno a Fiume, che mira a ricordare tutte le vittime dei regimi nazisti durante la seconda guerra mondiale. Nella maggior parte dei paesi europei, inclusa la Croazia, il Giorno della memoria e della prevenzione dei crimini contro l’umanità viene commemorato il 27 gennaio, giorno in cui l’Armata Rossa ha liberato 7.500 sopravvissuti ad Auschwitz a Oświęcim, in Polonia, nel 1945.

Alla tavola rotonda hanno presenziato il prof. Ivo Goldstein, docente presso il Dipartimento di Storia della Facoltà di Lettere e Filosofia, Università degli studi di Zagabria, la prof.ssa Rina Brumini, vicepresidente della Comunità ebraica di Fiume, l’attore nello spettacolo “Eichmann a Gerusalemme” Dado Ćosić e Oleg Mandić, sopravvissuto al campo di concentramento di Auschwitz che hanno partecipato alla tavola rotonda online tramite Zoom. Il moderatore della tavola rotonda è stato il prof. Nikola Petković, docente presso il Dipartimento di Studi Culturali della Facoltà di Lettere e Filosofia di Fiume. Marko Filipović, sindaco di Fiume si è rivolto agli astanti all’inizio della tavola rotonda.

MARKO FILIPOVIĆ, SINDACO DELLA CITTà DI FIUME

“La commemorazione del Giorno della memoria è importante perché il revisionismo, soprattutto quello storico, non dorme mai e non dobbiamo permettere che la possibilità del fascismo rientri nelle nostre vite. In una società democratica, dobbiamo lottare contro il fascismo in vari modi, anche nel modo di discute apertamente questo tema, come abbiamo fatto noi organizzando questa tavola rotonda”, ha affermato il sindaco di Fiume Marko Filipović.

La relativizzazione della storia in Croazia è una costante che dura da più di 30 anni e dovrebbe essere contrastata, considera Ivo Goldstein. “La relativizzazione della storia non solo che esiste ma non si affievolisce con il passare degli anni, ma fortunatamente c’è ancora chi come noi si oppone sistematicamente. A Fiume c’è un discorso abbastanza chiaro di opposizione alla relativizzazione, ed è molto chiaro e rumoroso, il che lo porta a diventare una delle opinioni maggioritarie ed è per questo che mi sento sempre bene a Fiume”, ha detto Goldstein, aggiungendo che si tratta di un’ideologia a cui dobbiamo opporci senza compromessi.

Anche la presidente del Consiglio cittadino, Ana Trošelj, si è riunita alla tavola rotonda.

Oltre alla tavola rotonda ” Non ci sono piccoli fascismi”, il Giorno della Memoria di quest’anno a Fiume è stata commemorato con lo spettacolo “Eichmann a Gerusalemme”, dello ZeKaEm (Teatro zagabrese dei giovani) tenuto si nella Casa croata di cultura di Sušak, nonché un programma speciale al Cimitero Ebraico di Cosala, organizzato da insegnati e alunni della scuola elementare Škurinje.

Inoltre, il sindaco di Fiume ha partecipato alla campagna #WeRemember dell’Ambasciata dello Stato di Israele e in questa occasione le finestre del Municipio sono state appositamente decorate.

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