19 consiglieri hanno votato a favore della decisione sul licenziamento (HDZ, Most, PGS, Mozemo!, Lista indipendente di Davor Štimac, Azione dei giovani e Unione del Quarnero), mentre i consiglieri dei partiti SDP, HSU e IDS hanno votato contro la decisione.

È stata approvata la decisione di nominare Bojan Šober alla carica di sovrintendente pro-tempore, hanno votato a favore della decisione 16 consiglieri (HDZ, Most, PGS, Lista indipendente di Davor Štimac e Unione del Quarnero), mentre i consiglieri dei partiti SDP, HSU e IDS, Možemo! e Azione dei giovani hanno votato contro.

Secondo le decisioni approvate dal Consiglio cittadino, il sovrintendente viene destituito il 31 ottobre 2022 e il mandato di Bojan Šober comincerà il giorno successivo. Come ha spiegato Dražen Mikulić, membro del Consiglio teatrale, Šober è stato proposto come il miglior candidato perché conosce molto bene la situazione nel teatro in cui lavora da alcuni decenni.

sovrintendente del TNC Ivan de Zajc Marin Blažević

Il sindaco di Fiume, Marko Filipović, ha avvertito che le decisioni del Consiglio cittadino non portano direttamente al licenziamento del sovrintendente, poiché secondo la Legge sui teatri, la decisione del Consiglio cittadino deve essere confermata dal Ministro della cultura e dei media.

Prima della decisione sul licenziamento, i consiglieri hanno votato contro il licenziamento del sovrintendente su richiesta personale dove si propone di licenziare il sovrintendente un anno prima della fine del mandato, ovvero il 31 dicembre 2023. Nella spiegazione delle ragioni perché ha chiesto di essere licenziato un anno prima della fine del suo mandato, Blažević sottolinea che sarebbe irresponsabile partire all’inizio della nuova stagione e del nuovo ciclo di candidature ai bandi di gara per il finanziamento del programma nel 2023.

“La destituzione come ho richiesto (dal 31 dicembre 2023) consente una transizione pacifica, evitando sconvolgimenti programmatici, di personale e finanziari, che ritengo esistenziali nelle circostanze dell’inflazione, in particolare dell’aumento estremo dei prezzi dell’energia, e della ripresa del pubblico dal trauma da pandemia, che ha una grande portata esistenziale per sistemi di produzione complessi come i teatri nazionali”, si sottolinea nella spiegazione del sovrintendente inviata al Consiglio cittadino.

Mentre Duško Milovanović, a nome del Club dei Consiglieri SDP, ha sottolineato che la proposta di licenziare un anno prima della fine del mandato è intelligente, saggia e giustificata dal punto di vista del mantenimento della stabilità del lavoro teatrale, la consigliera Tea Mičić Badurina, a nome del Club dei Consiglieri PGS, ha sottolineato che la decisione di votare sul licenziamento che entra in vigore 15 mesi dopo la decisione è senza precedenti.

Il Consiglio cittadino ha destituito il sovrintendente su proposta del Consiglio teatrale

MEMBRI DEL CONSIGLIO TEATRALE DRAŽEN MIKULIĆ E BOJAN ŠOBER

Le proposte per la destituzione del sovrintendente e la nomina di un sovrintendente pro-tempore sono state inviate al Consiglio cittadino dal Consiglio teatrale, e sono state spiegate ai membri del Consiglio cittadino da Bojan Šober, membro del Consiglio teatrale, dove svolge le mansioni di rappresentante della Città di Fiume, come fondatore del teatro.

Come affermato nella spiegazione del Consiglio teatrale, è stata proposta la destituzione del sovrintendente a causa della relazione non adottata sull’operato del Teatro Nazionale Croato Ivan de Zajc per il 2021 da parte del Consiglio cittadino; per una visione approfondita dei contratti di gestione e delle successive decisioni e allegati che favoriscono individui privilegiati; a causa della costante mancanza di dire la verità alle richieste dirette dei membri del Consiglio teatrale in merito a contratti e pagamenti durante la partecipazione al progetto CEC; per il lavoro fuori dal Teatro senza chiedere l’approvazione del Consiglio teatrale – sia il sovrintendente che i membri del Consiglio; a causa degli affari accumulati che ha sponsorizzato, partecipato o prodotto; a causa dell’incrinata fiducia tra i dipendenti e la direzione del TNC lvan de Zajc, che mette in discussione la prosecuzione dell’attività e a causa della reputazione crollata e del danno incalcolabile arrecato al Teatro Nazionale Croato Ivan de Zajc.

“Se il consiglio cittadino accetta solo uno di questi punti come corretto, non c’è dubbio che dovrebbe essere destituito dalle sue funzioni”, ha detto Šober.

Blažević: Il Consiglio teatrale non ha presentato alcuna prova convincente che sussistano le condizioni per il mio licenziamento

In risposta alle proposte di decisione del Consiglio teatrale, il sovrintendente Blažević ha presentato una spiegazione scritta dettagliata, che è parte integrante del materiale per la seduta del Consiglio cittadino, sottolineando che il Consiglio teatrale non ha presentato alcuna prova convincente che sussistano le condizioni per il suo licenziamento.

UN LUNGO dibattito sulla destituzione del sovrintendente e sull’emergenza energetica

“Ho presentato una dettagliata dichiarazione e contestazione alla proposta del Consiglio teatrale, forse troppo lunga, ma la campagna che i media, parte della politica e il Consiglio teatrale stanno conducendo contro di me va avanti da quasi cinque mesi”, ha detto il sovrintendente Blažević, sottolineando di non aver avuto la possibilità di presentare la sua difesa alla seduta del Consiglio teatrale, né alla seduta del Comitato per la cultura del Consiglio cittadino.

Il sindaco Filipović ha sottolineato che il lavoro di tutti può essere discusso, soprattutto per il fatto che il sovrintendente è stato nominato dal Consiglio cittadino, ma ritiene che questo modo di sostituire il sovrintendente non sia buono.

“Mi sembra che abbiamo un teatro nel teatro, di cui un po’ tutti sono responsabili, e forse più di tutti coloro che gestiscono il teatro per nostro conto, intendo per conto del Consiglio cittadino e di me come sindaco, perché in fin dei conti sono io il responsabile dell’esecuzione del bilancio che approva questo Consiglio cittadino e in questo contesto tutti noi abbiamo parte della responsabilità. Come sindaco, ho cercato di essere un mediatore in questa situazione che sta accadendo in teatro, parlando con gli ex e gli attuali membri del Consiglio teatrale eletto dal Consiglio cittadino. Purtroppo non sono riuscito a farlo, e il risultato di questo è il dibattito odierno, in cui alcuni saggiamente tacciono. Fare da sovrintendente non è un lavoro facile, poiché ha grandi implicazioni per i rapporti di lavoro. In qualità di sindaco, ho intervistato i dipendenti che hanno espresso la loro insoddisfazione per il lavoro di Marin Blažević, così come quelli che sono soddisfatti. Se io mi intromettessi nelle relazioni all’interno di alcune istituzioni culturali, questo risulterebbe in nulla di buono. Credo inoltre che questa discussione e decisione sul licenziamento del sovrintendente non contribuirà al miglior lavoro del teatro”, ha affermato il sindaco Filipović.

Approvata la relazione semestrale sull’esecuzione del bilancio della Città di Fiume per il 2022

Il consiglio cittadino ha approvato la relazione semestrale sull’esecuzione del bilancio della Città di Fiume per il 2022, dalla quale risulta che sono state realizzate le entrate nell’importo di 542,4 milioni di kune e le spese nell’importo di 488,6 milioni di kune, il che significa che è stato realizzato un avanzo delle entrate di 53,8 milioni di kune. La Città di Fiume ha realizzato l’avanzo delle entrate nell’importo di 61,1 milioni di kune, mentre i fruitori del bilancio un disavanzo delle entrate nell’importo di 7,2 milioni di kune.

Il sindaco Filipović ha sottolineato che, nonostante l’avanzo realizzato, il bilancio cittadino nei primi sei mesi è stato caratterizzato da una crescente inflazione. Nonostante tutti i rischi per il bilancio, gli investimenti di capitale dovrebbero continuare, in particolare quelli cofinanziati dai fondi dell’UE, e il mantenimento degli standard raggiunti, in particolare il programma sociale.

La relazione semestrale sull’operato del sindaco per il periodo gennaio-giugno di quest’anno non è stata approvata.

I consiglieri cittadino hanno discusso a lungo sul prezzo del gas

Su proposta del Club dei consiglieri Možemo, l’Azione dei giovani e l’Unione del Quarnero, il Consiglio cittadino ha discusso il modo in cui l’Energo può influenzare i prezzi del gas più accettabili nell’attuale situazione di aumento dei prezzi di tutti i prodotti energetici.

Il Consiglio cittadino ha approvato all’unanimità la conclusione che ordina al sindaco di, in qualità di rappresentante del proprietario di maggioranza, Città di Fiume, nell’Energo e quindi il Presidente dell’Assemblea dell’azienda, convoca urgentemente una sessione dell’assemblea dell’azienda al fine di considerare tutte le possibilità per garantire il prezzo più accettabile per gli utenti del servizio di distribuzione del gas ed esaminare la possibilità di subentrare al pubblico servizio di distribuzione del gas senza compromettere il futuro funzionamento dell’Energo. Il sindaco informerà il pubblico sulla realizzazione di questa conclusione.

Lo stesso gruppo dei consiglieri ha proposto di approvare la conclusione relativa al ricupero e al ripristino del muro cittadino al suo posto in piazza Klobučarić, che è stata approvata all’unanimità. In conclusione, si propone al sindaco, al Dipartimento per la cultura e al Dipartimento dello Sviluppo, dell’Urbanistica, dell’Ecologia e della Gestione del Territorio che entro la fine del 2023 intraprendano tutte le azioni necessarie per realizzare uno studio di conservazione e di indire un bando di gara architettonico al fine di ottenere una soluzione adeguata per la sistemazione di piazza Ivan Klobučarić, che deve essere conforme al progetto architettonico-urbanistico già esistente di piazza Pul Vele crikve. Si suggerisce al sindaco che l’attuazione del progetto sia realizzata per fasi e che il finanziamento sia pianificato principalmente attraverso i mezzi disponibili dai fondi dell’UE.

Al termine della seduta, la presidente del Consiglio cittadino ha ringraziato la segretaria del Consiglio cittadino Mirna Vodinelić-Pavlović per il suo lavoro nel Consiglio cittadino a proprio nome e a nome di tutti i consiglieri di questo mandato e di tutti i precedenti e le ha augurato buona fortuna nel suo lavoro futuro.

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