“È da tanto tempo che aspettiamo questa decisione e abbiamo preso in considerazione numerosi modelli in base ai quali questa costruzione dovrebbe iniziare. In conformità con le lettere di intenti e l’interesse manifestato nei contatti con investitori interessati, credo che in base alla gara d’appalto troveremo partner e dopo un intenso periodo che ci attende, sia per quanto riguarda la progettazione che la costruzione, in tre anni e mezzo avremo la nuova autostazione e tutti gli altri contenuti previsti in Žabica”, ha detto il sindaco di Fiume nel corso del 18° collegio del sindaco.

POSIZIONE DEL BENE IMMOBILE, OGGETTO DEL BANDO DI GARA

La superficie totale del lotto edificabile – Complesso Žabica di proprietà della Città di Fiume e della municipalizzata Rijeka plus, su cui è prevista la costruzione di un complesso multifunzionale che comprende un terminal degli autobus, un garage e strutture d’affari e commerciali, è di 14.810 mq. Il valore stimato del lotto è di 66,14 milioni di kune, ovvero il prezzo di acquisto unitario iniziale è di 4.465,90 kune per mq. Il valore della proprietà è determinato non solo dalla sua posizione nel centro cittadino, ma anche dal fatto che una nuova strada passerà accanto al Complesso Žabica, che collegherà la D403 con il centro cittadino.

Il capo del Dipartimento per lo sviluppo, l’urbanistica, l’ecologia e la gestione del territorio Srđan Škunca ha sottolineato i cambiamenti nel modo in cui il progetto Žabica occidentale verrà realizzato rispetto al piano originale.

“Il primo e fondamentale cambiamento si riferisce all’approccio nella realizzazione. L’idea originale era quella di cercare l’investitore a cui verrebbe assegnata la costruzione del complesso dentro il quale dopo la costruzione la Città di Fiume gestirebbe il garage e sarebbe la proprietaria dell’autostazione. Ciò ha sollevato grandi interrogativi sulla posizione dell’investitore e in tal senso abbiamo completamente cambiato rotta, quindi in questa gara il terreno viene venduto all’investito che sarà il pieno proprietario del terreno e dell’edificio “, ha affermato il capodipartimento Škunca, sottolineando che non dobbiamo temere la commercializzazione della autostazione, in quanto esistono atti legali che definiscono la gestione delle autostazioni nonché i livelli dei prezzi del servizio per autobus e passeggeri.

SRĐAN ŠKUNCA, SANDRA KRPAN E MARKO FILIPOVIĆ

L’investitore può modificare parzialmente il progetto, ma deve mantenere la polivalenza della struttura

Il bando viene indetto oggi e sarà aperto fino al 6 giugno. Si stima che la proposta di decisione sulla selezione dell’offerente più favorevole possa essere oggetto di discussione nella seduta di luglio del Consiglio cittadino, e il contratto con il futuro investitore firmato all’inizio di settembre.

Il bando prevede che il 70% del prezzo di acquisto sia pagato dalla parte interessata 30 giorni dopo la firma del contratto e il 30% dopo che il permesso di costruire diventi giuridicamente vincolante. Oltre al prezzo del terreno, il futuro acquirente si impegna a rimborsare alla Città di Fiume i costi relativi alla documentazione progettuale nell’importo di 9,2 milioni di kune. Se l’acquirente modifica la documentazione, paga il 50% dei costi effettivi. L’acquirente / investitore è obbligato ad affidare allo Studio 3 LHD la modifica della documentazione progettuale come autore dell’opera vincitrice del primo premio nel concorso pubblico condotto per la stesura della progettazione urbana e architettonica della autostazione Žabica occidentale a Fiume. Pertanto, l’investitore, con il consenso della Città di Fiume e della Rijeka Plus, può modificare la documentazione in una certa parte, ma è necessario mantenere la caratteristica principale del complesso, ovvero la polivalenza.

Il progetto può essere adattato all’interesse dell’offerente, a determinate condizioni, quindi il garage deve avere almeno 800 posti auto e l’autostazione almeno 14 marciapiedi. L’uso commerciale può essere pianificato solo al piano interrato/piano terra, in una superficie non superiore a 8.000 mq lordi, mentre l’uso commerciale e di servizio può essere pianificato nelle restanti aree disponibili in base alle esigenze dell’investitore.

Gli edifici esistenti sul sito sono in fase di demolizione, ad eccezione di una parte del magazzino numero 31, che, in conformità con le condizioni del Dipartimento di conservazione di Fiume e il Piano dettagliato di assetto, viene conservato come memoria della funzione storica. Tuttavia, non è più necessario allestire una sala polivalente nel magazzino mantenuto.

A causa della razionalizzazione della costruzione, ma anche della necessità di mantenere il treno auto, come servizio delle Ferrovie Croate, si è proposto di diminuire l’edificio.

Il bando prevede anche le scadenze – l’investitore si impegna ad ottenere il permesso di costruire giuridicamente vincolante e ad iniziare i lavori entro 14 mesi dalla data del contratto, e per la costruzione del complesso e l’ottenimento della licenza d’uso, il termine è di due anni.

Siamo consapevoli delle circostanze aggravanti che accompagnano la pubblicazione di questo bando, per il fatto che pubblicammo il bando in un momento che non è dei migliori, cioè la guerra in Ucraina, problemi con l’energia e le materie prime e l’aumento dei prezzi dei lavori edili, tanto per il successo del concorso, quanto per le scadenze che abbiamo fissato molto promettenti, ma vedremo e saremo d’accordo con il costruttore”, ha affermato il capodipartimento Škunca.

A Martinkovac sono in costruzione alloggi nell’ambito del programma POS (edilizia abitativa sovvenzionata), mentre a Zamet è in preparazione una nuova località

È stata approvata la relazione sulla gestione annuale 2021 dell’Agenzia per l’edilizia abitativa sovvenzionata della Città di Fiume. Secondo il direttore Hrvoje Šćulac, l’agenzia APOS di Fiume sta attualmente costruendo alloggi nell’ambito del programma di edilizia abitativa sovvenzionata a Martinkovac e sta preparando un progetto per la costruzione di alloggi a Zamet, nella località tra via Zametska e via Ivan Luppis, per la quale sono stati completati i preparativi giuridico patrimoniali.

Il sindaco Filipović ha espresso soddisfazione per la dinamica dei lavori a Martinkovac, dove i lavori dovrebbero essere completati entro la fine dell’anno, quando 90 alloggi saranno consegnati a famiglie fiumane. Attualmente sono stati firmati 48 contratti preliminari e 28 sono in fase di conclusione.

Uno degli elementi più importanti del programma elettorale è stata la costruzione di nuovi alloggi nell’ambito del programma POS, ma anche la ricerca di un modello per l’affitto di alloggi. A fine maggio, in collaborazione con la fondazione Friedrich-Ebert-Stiftung, si terrà una conferenza in cui esperti croati e stranieri discuteranno il concetto di alloggi a prezzi accessibili, il tutto con l’obiettivo di consentire l’affitto di alloggi, soprattutto a giovani famiglie che non possono diventare proprietari di appartamenti, non solo a Fiume, ma in tutta la Croazia”, ha detto il sindaco Filipović.

È stata approvata la relazione sulla gestione annuale 2021 del Corpo dei vigili del fuoco della Città di Fiume.

La Città di Fiume sarà lo sponsor della celebrazione del 35° anniversario della fondazione del gruppo dei tifosi dell’Armada, prevista per il 7 maggio sul molo Carolina.

Inoltre, la società Smart RI, che è controllata al 100% dalla Città di Fiume, può utilizzare temporaneamente l’area pubblica per l’installazione di un dispositivo multifunzionale (banco informazioni) con una cabina telefonica pubblica in via Trpmir. L’installazione del dispositivo fa parte delle attività del progetto Centro di competenza per le città intelligenti, un progetto triennale di importanza nazionale, e anche il più grande progetto di sviluppo in Croazia nel campo delle soluzioni di informazione e comunicazione volte a migliorare la qualità della vita dei cittadini.

Cambia l’importo della base per il calcolo degli stipendi dei dipendenti della Città di Fiume

“Sono in corso trattative collettive con i rappresentanti dei sindacati dei dipendenti dell’amministrazione cittadina, che sono molto prossimi al completamento, e sono ancora in discussione i diritti materiali. L’accordo prevede un aumento del 5% della base salariale, che sarà inclusa nel contratto collettivo, ma poiché le trattative non sono ancora terminate, ho deciso di aumentare la base, che sarà oggetto del bilancio rettificativo. Ho preso questa decisione consapevole della situazione generale e dell’inflazione, che sta erodendo il potere d’acquisto dei nostri concittadini, e quindi dei dipendenti dell’amministrazione cittadina”, ha affermato il sindaco Filipović, sottolineando che anche nelle nostre istituzioni è in corso la contrattazione collettiva.