Titolo del progetto: Il Quinto ensemble

Obiettivo del progetto:

L’inclusione attiva dei giovani con disabilità di età compresa tra i 15 e i 25 anni nelle attività culturali e artistiche e l’informazione e la sensibilizzazione del pubblico in generale sulle possibilità e i benefici dell’inclusione dei giovani con disabilità nelle attività culturali e sui benefici del loro sviluppo personale e dell’integrazione sociale.

Durata del progetto: febbraio 2018 – agosto 2019

Descrizione:

Il progetto Quinto ensemble incoraggia l’inclusione dei giovani con disturbi dello sviluppo e disabilità nel mercato del lavoro attraverso attività culturali e artistiche preparatorie che porterebbero a competenze acquisite, abitudini di lavoro e nuove conoscenze necessarie per il lavoro teatrale.

Il progetto è legato all’implementazione del progetto “Capitale Europea della Cultura” che contribuisce ad una maggiore e attiva partecipazione dei cittadini alle attività culturali, come uno dei suoi obiettivi, con una particolare enfasi sull’inclusione delle persone con disabilità e di altri gruppi sociali vulnerabili.

Il concetto progettuale è legato al Porto della diversità, direzione programmatica Fiume CEC 2020, che a tutti consente il diritto alla personalità, alla diversità e all’inclusione. La direzione del programma “Cucina” si occupa della diversità, dei membri della società emarginati ed esclusi e di coloro che sono a rischio di esclusione per qualsiasi motivo (razziale, sessuale, età, condizioni economiche, di salute o disabilità ecc.) e il suo obiettivo è quello di perseguire l’inclusione di tutti gli esclusi dalla cultura, non solo come pubblico in occasione di eventi culturali, ma anche come creatori attivi di programmi culturali.

Attività progettuali:

Il progetto comprende sei laboratori creativi: il gioco e la creatività, il movimento scenico, la recitazione, la voce e il discorso scenico, il disegno di costume e la grafica pubblicitaria.

L’obiettivo principale dei laboratori creativi è quello di battere l’ansia e la paura da prestazione pubblica con l’obiettivo di rafforzare la fiducia in se stessi e realizzare le proprie potenzialità e inoltre consente ai partecipanti di conoscere meglio il proprio corpo e di sviluppare le capacità di articolazione e comunicazione, di sviluppare il proprio potenziale creativo e l’identità e acquisire le competenze necessarie per creare future produzioni teatrali.

Alla realizzazione delle attività parteciperanno numerosi professionisti qualificati e perone a capo di laboratori, che lavoreranno per anni con i giovani formandoli per la partecipazione alle attività teatrali.

Partner:

  • Città di Fiume, partner capofila
  • Teatro Nazionale Croato Ivan de Zajc, partner
  • Centro per l’educazione Fiume, collaboratore

Finanziato nell’ambito dei: Fondi strutturali – Fondo sociale europeo – Fondo operativo Risorse umane efficienti 2014-2020

Skip to content