Dal 2009 a Fiume e nella Regione litoraneo montana nei mesi invernali va attuata l’iniziativa JEKA – Campagna educativa pubblica volta a promuovere l’uso coretto dei farmaci antimicrobici, mentre dal 2013, l’iniziativa viene promossa a livello nazionale. Il principale organizzatore dell’iniziativa è la Facoltà di Medicina di Fiume.
Un corretto trattamento antibiotico sottintende l’uso di questi farmaci solo allora quando sono davvero necessari. Per questo sono responsabili non solo i dottori che prescrivono tali farmaci, ma anche i malati che li prendono. Una delle strategie fondamentali e più efficaci per rallentare lo sviluppo della resistenza è l’educazione permanente all’uso coretto dei farmaci antimicrobici, rivolta non solo ai medici e farmacisti, ma anche ai malati che usano gli antibiotici.
Lo scopo di questa iniziativa è quello di trasmettere ai cittadini i seguenti messaggi:
- gli antibiotici sono farmaci usati per curare le infezioni batteriche, non per curare le infezioni virali;
- il raffreddore comune, l’influenza, la tosse, il raffreddore di testa, la maggior parte di infiammazioni delle vie respiratorie superiori sono di origine virale e non possono essere curati con gli antibiotici;
- gli antibiotici non sono farmaci per abbassare la temperatura;
- gli antibiotici possono essere presi solo se suggeriti dal medico;
- il prescritto antibiotico non deve essere condiviso con altre persone;
- con ogni uso degli antibiotici, a prescindere dal fatto se questo uso sia giustificato o no, si riduce la loro efficacia per lo sviluppo della resistenza alle batterie;
- anche se i medici sono consapevoli delle possibili conseguenze dell’uso eccessivo degli antibiotici, essi non sono propensi a cambiare le proprie abitudini e cedono sotto la pressione dei malati.
Ulteriori informazioni sul coretto uso dei farmaci antimicrobici.