La Delibera sulle condizioni e sulle modalità di detenzione di animali di affezione, sulle modalità di controllo della loro riproduzione, sulle condizioni e sulle modalità di detenzione di cani al guinzaglio e sulle modalità di trattamento di animali abbandonati e smarriti è l’atto fondamentale che disciplina questa materia sul comprensorio della città di Fiume.
Il proprietario dell’animale di affezione è responsabile per la salute e il benessere dell’animale, e pertanto ha l’obbligo di prendersi cura della sua alimentazione, della sistemazione e dell’igiene e di trattare l’animale in modo coretto.
L’animale non deve essere esposto a temperature sfavorevoli e condizioni meteorologiche contrarie agli standard accettati per ogni singola razza né in modo da provocare all’animale dolore, sofferenze, lesioni e paura. Il movimento dell’animale di affezione non deve essere limitato in modo da provocare dolore, sofferenze, lesioni e paura e l’animale di affezione detenuto sotto controllo non deve essere abbandonato.
Oltre a questo è vietato detenere e trattare l’animale di affezione e il suo movimento in modo che mette in pericolo la salute e la sicurezza di altri animali e della gente, particolarmente la sicurezza dei bambini.
- Animali di affezione nei luoghi pubblici
- Animali di affezione nei mezzi di trasporto pubblico urbano
- Condizioni e modalità di detenzione dei cani
- Parchi per cani
- Spiagge per cani a Cantrida e in zona Brajdica
- Cimitero per animali di affezione
- Animali abbandonati
- L’opuscolo “Che cosa bisogna sapere sugli animali di affezione?”